Categorie Archivi: Detti e Motti Milanesi

Parsimonia

Pan poss, vin brusch, lègna verda, fan l’economia d’ona cà
Sono i sacrifici che edificano le fortune di una famiglia, magari mangiando pane raffermo, bevendo vino aspro e bruciando legna verde.
Il detto puntualizza gli elementi essenziali di pane, vino e legna come cardini dell’economia domestica e fondamento della parsimonia.

Fatica e ricompensa

Chi volta el cuu a Milan, volta el cuu al pan
Il detto si riferisce alla grande operosità e generosità di Milano, pronta sempre ad offrire lavoro e pane ai volenterosi; quindi chi volta le spalle a Milano, perde l’occasione per un riscatto sia professionale che economico, assumendosi il rischio della sua azione.

Peccati e colpe

El perdon l’è a Maregnan
Marignano è l’antica denominazione di Melegnano; ancora oggi, in questo comune, si celebra la festa del perdono, con speciali indulgenze per i fedeli.
Se il colpevole invoca l’indulgenza non dovuta, deve recarsi a Melegnano.

Imprevedibilità delle stagioni

Marz l’è fioeu d’ona baldrocca: on di fa bell, on di el pioeuv, on di el fiocca
Il mese di marzo fa tutto il possibile per dimostrare di essere imprevedibile, tra belle giornate primaverili, piogge autunnali e nevicate invernali.

Fame!

Alt de ciel de bocca
Chi ha il palato alto, deve avere per conseguenza la bocca grande; con tale detto, si allude a persone di eccezionale appetito, che hanno sempre fame e spazzano i piatti.