Marco Dabbene era un ex Martinitt che aveva imparato l’arte del cesello presso le scuole della Società Umanitaria.
Nel 1939, rilevò l’argenteria Soldati e le diede il proprio nome, affiancato dalla moglie Angela.
Negli anni 50 e 60, in laboratorio, cominciano il loro apprendistato i figli Roberto e Armando, accanto agli operai: l’unico modo, a loro avviso, per conoscere profondamente il proprio lavoro.
Il negozio viene ampliato, per riprendere nuovo slancio negli anni 80.
Oggi, nell’attività si è inserita la terza generazione: Cristiana e Armando jr, figli di Roberto; Marco, figlio di Armando, il cui apporto è fondamentale per la novità e la freschezza delle idee.
Roberto e Armando, titolari dell’attività, sono due illustri rappresentanti dell’argenteria e dell’arte orafa: il primo è autore di libri sull’argenteria antica, il secondo ricopre importanti cariche nell’ambito delle istituzioni del settore.
Significativo è il comparto sull’argenteria antica, col quale l’azienda partecipa alle più importanti mostre d’antiquariato italiane.
La gamma dei prodotti offerti si estende alla gioielleria, orologi, porcellane, cristalli.