E’ nato a Milano il l° gennaio 1906 ed è morto a Santa Margherita Ligure il 15 aprile 1974.
E’ stato uno dei maggiori autori italiani della prima metà del secolo scorso.


 

Compositore di musica leggera, negli anni ’30-’50, in coppia con Alfredo Bracchi, pur milanese di vecchio stampo, compose canzoni di successo (in lingua e in vernacolo) per la radio, il cinema e la rivista
Eccone alcuni titoli:
Madonnina,
Lassa pur ch’el mond el disa,
Nostalgia de Milan,
La Gagarella del Biffi Scala,
Quand sona i campan, El biscela de Porta Cines,
I tosan de Milan,
El perrucchee de dona,
El tu mi ami de Lurett,
Bambina innamorata,
Ma l’amore no,
Ma le gambe,
Ti parlerò d’amor,
Non dimenticar le mie parole,
Abbassa la tua radio,
Signorina Grandi Firme,
Bellezze in biciclette,
Il maestro improvvisa,
Tu musica divina,
Non partir.

“Madonnina” è nata di notte.
Dopo l’ascolto di una delle tante canzoni napoletane che negli anni 30 spopolavano in città, D’Anzi pensò di creare una canzone meneghina, capace di ottenere lo stesso successo nel pubblico milanese di quelle della rivista napoletana e romana.
Nella stagione della grande rivista D’Anzi ha scritto per il duo Isa Bluette, Nuto Navarrini, per Nino Taranto, per Carlo Dapporto, per Wanda Osiris, per Macario, per il duo Walter Chiari-Marisa Maresca, per Tino Scotti e per Ugo Tognazzi.
Finita quella grande stagione, negli anni ’60 si ritirò nella sua bella villa di Santa Margherita Ligure e si dedicò alla pittura.
Ma non potè fare a meno di tornare spesso al suo grande amore: Milano.
Di gironzolare per la Galleria del Corso e di recarsi spesso la sera a improvvisare nuovi arrangiamenti al Derby Club assieme a un allora giovanissimo pianista di nome Roberto Negri.
In Galleria del Corso 3, a Milano, il Comune, nell’aprile del 1990, gli ha dedicato una targa che recita: “In questa galleria c’era una volta un re…Giovanni D’Anzi scrisse magiche note e la più dolce serenata la cantò per Milano “O mia bela Madonina”
Riposa nel Cimitero Monumentale, nel Civico Mausoleo Palanti; Riparto 5; Spazio n.83
Nella stessa Cappella, dedicata a diversi cittadini illustri, riposano pure, tra gli altri: Franco Parenti, Walter Chiari, e Paolo Grassi.