La prima rivendita di tabacchi e valori bollati è avviata, nel 1927, da Abramo Malnati, cui fa seguito, nel 1934, la ditta Giuseppe & Giovanni Ottolino, sempre in Galleria Vittorio Emanuele II.

Nel 1973, Leonardo Noli rileva l’attività del civico 82 della Galleria, gestendola oggi coi figli.
Molto del prestigio e della fama della bottega è dovuto alla collocazione logistica.
Nel 1943, la tabaccheria è distrutta dai bombardamenti, ma viene subito ricostruita, mantenendo l’arredo originale.
È considerata una vera e propria boutique del fumo, con una stanza dedicata alla conservazione del sigaro.
Fino al 1943, è rimasta in negozio una fiammella a gas sempre accesa, utile a bruciare la punta del sigaro toscano.