La bottega nasce come produttore di parti di macchine da caffè, per poi specializzarsi nella fabbricazione di apparecchi di illuminazione; nell’immediato dopoguerra diventa un punto di riferimento per architetti e designer.
Nel 1973, Giampiero, figlio unico di Carlo Bagatti, rileva l’attività e partecipa attivamente allo sviluppo del design italiano: il “piacere di lavorare e di creare insieme quasi giocando “ è la filosofia del laboratorio.
Nel 1992, Giampiero passa il timone al figlio Daniele, che continua l’attività di famiglia.
Per anni in via Lanzone 30/A, la bottega si trasferisce, nel 2006, in via Casoretto 5.
Il laboratorio è riferimento abituale per architetti, designer, artisti, restauratori che vogliono realizzare prototipi o lavori su misura.
Bagatti si dedica in particolare agli oggetti che richiedono conoscenza approfondita dei materiali e delle tecniche, nonché ricercatezza delle soluzioni di dettaglio.
L’azienda collabora con la Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Architettonico, Demoantropologico di Milano.
Si propone, altresì, come consulente e supervisore su grandi opere, avendo una storica e fidata rete di collaboratori.