Alla fine dell’800, a Brescia, il signor Arici fonda una camiceria artigianale.
La sua passione viene tramandata con successo ai figli Luigi e Alfredo, che lavorano per il re Vittorio Emanuele II e Paganini.
Aprono così un negozio a Casablanca, in Marocco.
Luigi torna in Italia nel 1940 e apre la Manifattura Lombarda in via Sirtori, per confezionare camicie per l’Esercito Italiano.
Si sposa con Luisa Restelli, che, in via Soncino, attuale sede, fonda la Camiceria Ambrosiana, nel 1954.
Oggi, la bottega è gestita dal bisnipote di Luisa, Alessandro Agostini.
È un punto importante di riferimento per chi ama la lavorazione sartoriale e non rinuncia ad una camicia su misura.